Pisa:assemblea pubblica 11 febbraio alle ore 17,30 presso il Circolo Agorà

Pisa -

Lo Sportello Immigrati dell'Usb di Pisa, in collaborazione con Africa Insieme, Progetto Rebeldia e l' associazione El Comedor Estudiantil "Giordano Liva" ha organizzato ieri, sotto le logge di via Gramsci,nel quartiere della stazione, una contestazione contro l’ordinanza antibivacco firmata dal sindaco Filippeschi.

L’iniziativa è stata organizzata al fine di evidenziare come l’Amministrazione Comunale di Pisa, con il pretesto dell’ordine pubblico, continui a trattare emergenze sociali come problemi di sicurezza, attuando contro gli immigrati politiche sempre più discriminatorie.

Tale ordinanza ha fatto si che la stazione e le strade limitrofe diventassero un luogo di continui fermi e controlli da parte delle forze dell'ordine, quasi esclusivamente rivolti agli immigrati, senza risolvere minimamente il problema del degrado cittadino.

L’idea che il degrado e l’insicurezza dei pisani siano da attribuire alla presenza di immigrati era già stata espressa dal questore di Pisa a settembre, in un'intervista a un giornale locale. L’ ordinanza antibivacco ne è stata l'immediata ricaduta.

Riteniamo piuttosto che le emergenze sociali vadano affrontate in quanto tali, per cui il disagio generato dalla rigidità della legislazione sull'immigrazione, dalla precarizzazione del lavoro e dei diritti più elementari, quali quello alla casa e alla sanità pubblica, sono da considerarsi un effetto delle cattive politiche imposte dall’Europa e non una conseguenza dell’aumento dei flussi migratori. Il binomio degrado/immigrazione, applicato attraverso queste politiche dal Comune di Pisa ha come unico intento quello di ridurre la visibilità della povertà e non già la povertà ed il modo in cui tenta questa operazione genera, pericolose criminalizzazioni nei confronti degli immigrati.

Il numero dei poveri, dei disoccupati, dei senza tetto, dei senza futuro è l'unica cosa che sta crescendo in questo paese e racconta una crisi che sotto la spinta delle direttive europee, sta impoverendo tutti, italiani e migranti.

Il degrado è il frutto dell'impoverimento della gente nei territori e va risolto in quanto tale e non semplicisticamente individuando i gruppi sociali più deboli da utilizzare come capri espiatori e incolpare come portatori di inciviltà.

E’ per questo che abbiamo deciso di indire un’assemblea pubblica che si svolgerà l'11 febbraio alle ore 17,30 presso il Circolo Agorà, poiché riteniamo necessario parlare di immigrazione e dei modi con cui si mira a creare contrapposizione sociale tra i sempre più numerosi italiani stretti nella morsa della crisi e la popolazione immigrata, ma anche di come contrastare attivamente, attraverso una campagna di controinformazione, le falsità che vengono costruite intorno a questo fenomeno.

 

 

sportello immigrati USB Pisa

 

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