Contro la tassa etnica: presidio e incontro con il Ministero degli Interni

Nazionale -

Una giornata di lotta davanti a Montecitorio, sotto il palazzo del Governo Monti. Così si è caratterizzato il presidio organizzato da USB Migranti, Consiglio Metropolitano di Roma e dall’Unione Sindacale di Base (USB), contro “la tassa etnica” sui permessi soggiorno.

Una manifestazione che ha visto la partecipazione di delegazioni da diverse città tra le quale Napoli, Pisa, Torino e ovviamente numerosi migranti e richiedenti asilo che si sono aggregati ai manifestanti.

 

Ai margini del presidio, una delegazione è stata ricevuta al Ministero dell’Interno, dove sono state esposte le principali ragioni della manifestazione:

 

·         La cancellazione della “tassa etnica” sul rilascio e rinnovo dei titoli di soggiorno come dal decreto Ministeriale del 6 ottobre 2011.

·         La regolazione dei migranti truffati in seguito alla procedura di emersione ex L. 102/2009. Nonché l’ottenimento dei dati aggiornati sulla procedura stessa sul piano nazionale.

·         La possibilità di valutare oltre alla nazionalità, anche il luogo di residenza durante la commissione per chi chiede asilo politico. In particolare modo le persone fuggite dalla Libia in seguito alla guerra.

·         Il no al “permesso di soggiorno a punti” e informazioni circa l'entrata in vigore dell'Accordo di Integrazione.

·         Il mantenimento del permesso di soggiorno per chi ha perso il lavoro per via della crisi che continua a lasciare milioni di lavoratori a casa.

 

Dopo una lunga discussione, l’incontro si è concluso  con i seguenti risultati:

 

·         Il Ministero ci ha confermato che il Governo sta lavorando nella direzione di una revisione della tassa sui permessi di soggiorno. Proprio come anticipato dai Ministri all’ Integrazione, Andrea Riccardi e all'Interno, Annamaria Cancellieri.

·         Il Ministero ha comunicato che la lavorazione delle pratiche relative alla regolarizzazione di colf e badanti è quasi conclusa e che verranno messi a disposizione i dati generali sull’andamento delle domande presentate nelle diverse città.

·         Il Ministero ha accolto la nostra richiesta, nella possibilità di valutare oltre alla nazionalità, anche il luogo di residenza durante la commissione per chi chiede asilo politico. Nonché l’impegno a coinvolgere in questa direzione le varie commissioni territoriali.

·         Il Ministero ci ha rassicurato che verrà preso in considerazione lo stato di gravità della crisi per chi è senza lavoro, per chi farà richiesta di rinnovo del proprio permesso di soggiorno.

 

Riteniamo importanti e utili queste risposte e questi risultati. Però rilanciamo la nostra iniziativa con un lavoro di monitoraggio per la verifica degli impegni presi dal Ministero nel corso di questa riunione. Motivo per il quale chiediamo la regolarizzazione generalizzata dei migranti e la cancellazione della “tassa etnica” sui permessi di soggiorno.

 

Roma, 17 febbraio 2012.

USB Migranti - Consiglio Metropolitano di Roma - Unione Sindacale di Base (USB)